I tradizionali festeggiamenti in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano e della Madonna del Rosario si sono conclusi lo scorso lunedì con la storica Processione lungo l’estramurale, preceduta come sempre dagli sbandieratori e dalla parata dei cavalli.

Durante la tre giorni di Festa, nonostante il freddo e la pioggia della domenica ed alcune polemiche sui venditori ambulanti accampati nella villa comunale, sono stati diversi i cittadini nocesi e non che hanno preso parte alle celebrazioni religiose.

Di fatto, si è rinnovata una tradizione che vede un ricco programma religioso e civile curato della parrocchia di "San Domenico", insieme alla Confraternita Maria SS. del Rosario, con l’immancabile sostegno del cav. Francesco Ferulli che da 48 anni, con entusiasmo e per devozione, organizza la Festa non facendo mai mancare il proprio contributo.

Quest’anno a celebrare la Santa Messa del lunedì sera, Mons. Giuseppe Favale vescovo della diocesi di Conversano-Monopoli che, dopo aver salutato la comunità nocese, ha invitato tutti a pregare per i due martiri, ritenuti dalla storia fratelli gemelli che prestavano i loro servizi medici gratuitamente: "Gratis accepistis, gratis date" (gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date).

Immancabile nel programma civile lo spettacolo dei fuochi pirotecnici, slittati a lunedì sera a causa della pioggia della domenica, e i concerti bandistici in una gioiosa Piazza Garibaldi.